Pescasseroli è la capitale storica del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. E' adagiata in una conca all'ingresso dell'alta valle del Sangro a m. 1167 sul livello del mare. Questo altopiano ricco di pascoli è circondato da boschi centenari e montagne suggestive
Il paese è racchiuso a Nord dal Monte Forcella (m. 1749), alle cui pendici si trovano i ruderi del Castel Mancino, ad Est dalle conifere di Monte Gessaro (m. 1345) sovrastate dalle praterie dei Colli Bassi e dei Colli Alti, fino a risalire al sottogruppo del Monte Marsicano (m. 2253). A Sud-Est si sfrangia in direzione della vallata, il cui territorio è condiviso dal vicino centro di Opi
Verso Sud si ergono le Serre di Monte Panico (m. 1885), Monte Tranquillo (m. 1841) e Pesco di Jorio (m. 1830), che separano Pescasseroli e l'Abruzzo dal Lazio. Proseguendo verso Ovest troviamo il Monte Ceraso (m. 1820) e Monte delle Vitelle (m. 1846) che ospitano il bacino sciistico di Pescasseroli. Tutta la conca e divisa in due blocchi dal fiume Sangro, arteria idrografica del Parco, che nascendo da modeste polle sotto il Morrone del Diavolo, attraversa Pescasseroli per poi proseguire verso le altre vallate del Parco. I suoi boschi sono popolati dal Faggio e dall' Acero montano; i suoi prati dalla Scarpetta di Venere e dall' Iris Marsica oltre alla Genziana, alla Primula, alla Ginestra che colorano Pescasseroli in ogni stagione in modo diverso. Caratteristica peculiare è la presenza, nei suoi territori dell'Orso bruno marsicano, del Lupo Appenninico e del Camoscio d 'Abruzzo ma anche del Cervo, del Capriolo e della misteriosa Lince.
Situata nell'Alta Valle del Sangro, Pescasseroli è il centro più importante del Parco Nazionale d'Abruzzo. Questa località offre ampie e diverse possibilità per una vacanza invernale: 14 piste da discesa, moderni impianti di risalita, anelli per lo sci da fondo e un'infinità di sentieri da percorrere in armonia con la natura...
